Offriamo la nostra consulenza per il reperimento di agevolazioni per lo sviluppo d’impresa, con l’attivazione e la gestione di strumenti regionali, nazionali e comunitari di finanza agevolata.
Operiamo in tutti i settori in cui sono previsti regimi d’aiuto pubblico attraverso bandi regionali, nazionali e comunitari che prevedono diverse modalità di concessione:
- Contributi in conto capitale, definiti anche “fondo perduto”, per il quale non è prevista nessuna restituzione di capitale o pagamento di interessi;
- Finanziamenti a tasso agevolato;
- Crediti d’ imposta, agevolazioni fiscali che permettono di compensare debiti fiscali, diminuendo le imposte dovute.
Mappiamo tempestivamente tutti gli incentivi per i nostri clienti affiancandoli nella predisposizione del progetto e nell’invio della domanda, nella gestione dell’iter istruttorio prima e nella rendicontazione dopo, curando direttamente il rapporto con le istituzioni in caso di integrazioni, proroghe, imprevisti, audit e controlli intermedi e finali.
I nostri ambiti di intervento sono
Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati
Abbiamo nel corso degli anni maturato un expertise nella progettazione di grandi interventi finalizzati a realizzazioni di nuove unità produttive o all’ampliamenti di unità produttive esistenti, sia in forma singola che aggregata, favorendo altresì lo sviluppo di filiere produttive e reti d’impresa.
Strumenti agevolativi ↓
Contratti ed accordi di Sviluppo (gestore INVITALIA SPA)
Strumento avente lo scopo di favorire l’attrazione di investimenti anche esteri e la realizzazione di progetti di sviluppo d’impresa rilevanti per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese, soprattutto nelle aree svantaggiate e nel Mezzogiorno. I contratti di sviluppo sono finanziati dal MISE, anche con il contributo delle Regioni coinvolte nei programmi. Invitalia è il soggetto attuatore della misura. I programmi di sviluppo possono essere promossi da una o più imprese di qualsiasi dimensione. Possono avere ad oggetto uno o più progetti d’investimento e, eventualmente, progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale oltre che progetti di innovazione.
Bando Investimenti sostenibili 4.0: Incentivi alla transizione ecologica e digitale (gestore INVITALIA)
Strumento agevolativo avente lo scopo di favorire la transizione ecologica e digitale delle imprese al fine di orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile.
Bando sviluppo della logistica agroalimentare – (gestore INVITALIA)
Strumento avente lo scopo di potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio, ridurre i costi ambientali ed economici e sostenere l’innovazione dei processi produttivi. Il bando finanzia progetti che puntano alla riduzione dell’impatto ambientale e alla digitalizzazione delle attività.
Bandi Regionali
Strumenti di finanziamento con contributi a fondo perduto a sostegno di molteplici iniziative imprenditoriali (imprenditoria femminile, sostegno agli investimenti produttivi, innovazione tecnologica dell’impresa, interventi di efficienza energetica), finanziati e gestiti dalla Regione.
Incentivi Ricerca e Innovazione
Strumenti agevolativi aventi l’obiettivo di finanziare attività di ricerca innovazione e trasferimento tecnologico delle imprese.
CREDITI D’IMPOSTA
Il credito d’imposta rappresenta un incentivo fiscale messo a disposizione dallo Stato a favore delle aziende, per incoraggiare gli imprenditori a realizzare investimenti finalizzati alla crescita aziendale, che genera un credito utilizzabile nel pagamento delle imposte. Quando le misure agevolative comportano un credito d’imposta, il valore del credito dipende da diversi fattori e diverse sono le percentuali massime, il tetto massimo e gli interventi ammissibili alle misure d’agevolazione.
Strumenti agevolativi ↓
Credito d’imposta ZES Unica
Ha come obiettivo la crescita e il consolidamento economico delle aree del Mezzogiorno per favorire lo sviluppo del sistema produttivo delle regioni italiane più svantaggiate.
Credito d’imposta Ricerca e sviluppo
E’ una misura di incentivazione prevista nell’ambito del Piano Transizione 4.0. prorogata sino al 2031. Si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione Tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, Design e Ideazione Estetica.
Credito di imposta 4.0
E’ un programma di incentivazione alle imprese posto in essere dal 2020 dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito del piano Transizione 4.0, volto ad indirizzare la politica industriale verso una maggiore attenzione allo sviluppo di competenze, all’innovazione, all’eco-sostenibilità ed agli investimenti green, oltre che ad allargare la platea dei potenziali fruitori. Nel dettaglio, l’aggiornamento è finalizzato a garantire una programmazione pluriennale degli incentivi proposti, ad un maggior uso di strumenti che consentano una anticipazione dei benefici – come l’utilizzo del credito d’imposta – e una minore incertezza applicativa e semplificazione normativa.
Piano transizione 5.0
Inserito nell’agenda del Governo italiano come evoluzione del piano di Transizione 4.0, rappresenta la quinta rivoluzione industriale. Transizione 5.0 si sposta verso la promozione dell’utilizzo di fonti energetiche fossili a quelle rinnovabili e di ottenere una sempre maggiore riduzione delle emissioni di C02. L’obiettivo di Transizione 5.0, che recupera le proprie risorse dal Piano RePower Eu, sarà quello di permettere, grazie agli investimenti agevolati, una maggiore riduzione dei consumi energetici delle imprese.
Lo strumento agevolativo utilizzato sarà il credito di imposta, le cui aliquote si prevede saranno incrementali al risparmio energetico ottenuto con l’investimento realizzato.
Credito Investimenti nel Mezzogiorno (Bonus Sud)
Ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle imprese del Sud Italia e di alcune zone svantaggiate che investono nell’acquisto di beni strumentali nuovi finalizzati ad un progetto di creazione di una nuova unità produttiva, ampliamento della capacità produttiva di uno stabilimento esistente, diversificazione della produzione, cambiamento fondamentale del processo produttivo.